Chichizola 6: nessuna colpa sul gol, due parate su tiri da fuori , qualche imprecisione nel gioco di piede. Hainaut 5: gioca fuori posizione e commette un errore sul gol del vantaggio, prova a spingersi in avanti ma senza esito positivo. Dal 85° Sohm s.v.  

Osterwolde 5: con la velocità rimedia a qualche errore difensivo; si esibisce in  qualche sgroppata in avanti ma nessun pericolo per gli avversari .  

Bernabè 5,5: meglio quando viene servito in velocità, servito da fermo per la costruzione non riesce ad innescare nessuna giocata importante .  

Osorio 5,5: fa a sportellate con Forte vincendo molti duelli ma viene sorpreso sul gol .  

Valenti 4,5: partita con tanti errori ed è in ritardo sulla diagonale che favorisce il gol di Forte;  nervoso rimedia un giallo evitabile, molti appoggi fuori misura.  

Man 4,5: mai un sussulto nella gara , nessun cross invitante per le punte, non riesce a liberarsi per il tiro, e mai nel vivo della gara. Dal 75° Estevez 5:  entra per dare vivacità e precisione al gioco ma questo non gli riesce, è impreciso anche nei calci da fermo.  

Juric 5: praticamente non riesce a fare  gioco e non riesce a tamponare il gioco veloce degli avversari. Dal 46° Bonny 5,5: da un po 'di vivacità al gioco e dovrebbe sfruttare meglio le qualità di cui dispone.  

Inglese 5: gli capita per due volte la palla del pareggio che fallisce anche con un po' di  sfortuna. Dal 46° Benedyczak 5: mai entrato nella gara (servito poco e male ).  

Vazquez 4: fallisce il rigore ma oltre a questo non riesce ad innescare nessuna giocata positiva, viene raddoppiato sistematicamente e perde molti palloni peggio era difficile fare.  

Mihaila s.v.: si infortuna subito e viene sostituito. Dal 22° Tutino 5: tanta frenesia e tanta voglia voglia di spaccare il mondo, che si conclude con nessuna giocata importante

By Manso – Avevamo parlato di rischio calcolato, e però nel calcio calcolare il rischio non è scienza che possa esistere.  

Mettere in preventivo di prendere un gol, perché sai che ormai tutti ti conoscono e quindi ti mettono la palla negli spazi (palla avanti, palla indietro e lancio immediato alla punta) obbligando i tuoi difensori a rincorrere gli attaccanti che partono con largo anticipo e già girati verso la porta, è cosa che ci sta. Ci sta, se però hai nelle tue corde due/tre gol a Partita.

Bene, questo Parma, che non tira in porta anche per un'ora filata (fino all' 85° 4 tiri) e che comincia a fare sul serio solo quando ormai la partita è agli sgoccioli (10 tiri negli ultimi 10 minuti), non può calcolare proprio nulla perché quello che si vede è che non è facendo i soldatini che si vincono le partite in Serie B.  

Si, dove non arriva la tecnica non può arrivare il calcolo, ma deve arrivare il cuore.  

L'agonismo mentale di buttare il prete nella merda tirato fuori solo quando ormai non c'è più nulla da perdere non depone certamente a favore della tattica che il Parma ha dimostrato di mettere in campo in queste ultime partite.

Un Parma che con Modena, Cagliari e Benevento ha giocato allo stesso modo, e che ci ha fatto rivivere ne più ne meno le stesse sensazioni del campionato scorso sia con Maresca che con Iachini.  

Tener palla, è il primo dei sistemi difensivi, e su questo non ci piove, ma piaccia o non piaccia ogi tanto bisognerebbe cercare anche di offendere, perché le partite le si vincono buttandola dentro. E per buttarla dentro, devi creare qualche palla gol.

Vedere punte servite ogni 30 minuti, magari solo con cross sporchi e imprecisi, non è mettere in condizione gli attaccanti di far gol.  

Lasciare tutte le responsabilità della fase d'attacco nei piedi e nella testa di Vasquez, non è poi molto efficace se poi trovi squadre come il Benevento che capiscono da dove può arrivare il problema e si dispongono in modo da non far toccare palla all'unico giocatore vero di questo Parma.

“Vasquez rallenta il gioco”: Ma da bo? Sentire fior fiore di commentatori dire che è questo il problema del Parma, fa alquanto ridere, perché è la dimostrazione che di calcio questi ne capiscono quanto ne capiscono quelli che credono che gli asini volano perchè hanno le ali.

Davvero non vedono a che velocità fa girare la palla la squadra di Mister Pecchia, anche quando Vasquez non entra nell'azione?

Davvero non vedono che per fare velocità con difesa avversaria schierata ci vogliono le sovrapposizioni?

Davvero non vedono che o la risolve Vasquez o non la può risolvere nessuno?

Davvero non vedono che Vazquez è l'unico che crea superiorità numerica in ogni parte del campo causando una marea di punzioni a favore e facendo ammonire mezza squadra avversaria?

Dai su, Pecchia queste cose le vede benissimo e infatti domenica non lo ha tolto, perchè sa benissimo che, o ci mette lo zampino lui (Vasquez), o quella manica di balordi che ha davanti non cucca palla neanche se la palla stessa fosse grossa dieci volte quella che è.

Purtroppo, Vasquez ci ha dimostrato che tre partite in una settimana non le regge e questo non reggerle, non lo ha dimostrato giovedì scorso, ma è dallo scorso campionato che sbaglia sempre la partita infrasettimanale.  

Il suo giocare fatto di dribbling e di spostarsi da una parte all'altra del fronte d'attacco, richiede uno sforzo incredibile che solo chi ha giocato conosce. Pensare che far su gli avversari sia un esercizio che non richiede una grandissima lucidità, è pensare con i piedi sotto al tavolo e con il cervello abituato a mangiare quella sola ed unica pietanza che nemmeno bisogna scegliere.

Vasquez, che piaccia o non piaccia, è la carta che fa fare al Parma quella differenza che c'è tra una squadra normale e forse anche balorda e una squadra che può vincere contro chiunque.  

Se poi non gira Vazquez, e bhe, invece che guardare a lui, c'è da guardare al perché una squadra non riesce a crear niente di niente.  

Sarà miga colpa sova se tut chietor i speton ca piova ros?

No non è colpa sua, ma di chi da lui pretende anche l'impossibile.  

Lo scorso campionato con i suoi 14 gol ha tenuto il Parma in una zona di non pericolo perchè se dovessimo pensare a dove sarebbe arrivato il Parma senza quei 14 gol, am sa che la boleta l'han saris miga basteda e la saris steda merda scetà!

Giovedì una cosa la si è imparata, Vazquez è umano e anche lui può sbagliare una partita. Ecco detta così, è altra cosa dal dire che Vazquez è il male del Parma.

Per quanto riguarda i giornalisti e tutti coloro che han espresso opinioni super negative sulla sconfitta con il Benevento, ci piace ricordare a chi ne capisce, quindi a pochi (rido), che se andava dentro il rigore o andavano dentro le ribattute di inglese, avremmo assistito a tutt'altri commenti e a tutt'altre pagelle.

Un male, quello dei sapienti giornalisti che guardano al calcio solo come mezzo per sbrodolarsi con il brodo degli anolini. Giornalisti ed opinionisti che ormai conosciamo da che mondo è mondo e a cui però cerchiamo imperterriti di disfare il giochino del “vedo risultato, racconto la partita”.

E no, la ne miga axì c'la va la cosa.  

Oggi si va a Brescia e scusate se è poco, le sensazioni di un buon risultato io le ho.  

Magari giocheremo ancora con centrocampisti al posto dei terzini e senza filtro a centrocampo; magari prenderemo il solito gol con palla avanti, palla indietro e lancio immediato sulla punta che ha fatto il giusto movimento; magari Vazquez farà schifo e non inventerà nulla. Magari il freddo barbino gelerà i piedi a tanti giocatori del Parma (questo però dei geloni non dovrebbe essere un problema, vista la qualità dei piedi stessi).

Insomma succeda quel che succeda, ma un bel rigorino al 95° che non c'è ,sarebbe davvero il massimo in quel di Brescia.

Perché a Brescia?  

Bhe, a poche misere parole condite da fatti entrati defecalmente nella storia del Parma, non si può rispondere con alti pensieri di pura onestà.  

A proposito di onestà, come mai il Parma non ha risposto con un comunicato a quei giornali che l'han sbattuto in prima pagina insieme alla Juve per le pusvalenze?

Non è che la gatta ci cova ancora?  

Sperema ed no, dai.

Quello che ci fa ben sperare sul fatto del mancato comunicato del parma calcio è il fatto che da due anni a questa parte, i comunicati non arrivano proprio per nessuna ragione, anche quelle più scontate come per le assenze di giocatori titolari e non.  

Chi i zugador e anca i dirigent i sparison e niso a nin sa pu gnenta!  

Al Perma pez che Putin e la gazeta pes che la Pravda?  

Ma no dai, impossibile! A rid!