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Serie B 2023 - 24
PISA - PARMA 1-2
Le pagelle di Giuliano Bottoli
    
    
Chichizola 6: sempre attento e preciso, un solo intervento degno di nota  
Coulibaly 4,5: partita iniziata male e finita peggio, si prende un giallo evitabile ad inizio gara e nella seconda parte viene espulso per un fallo scriteriato  
Zagaritis 6: Buona la gara in avanti con cross interessanti e attento in difesa
Estevez: 6: da solidità al centrocampo con coperture solide e buona distribuzione di gioco.  
Del Prato 6: al centro marcature efficaci, quando viene spostato sulla fascia soffre la vivacità di D'Alessandro.  
Circati 6: buona prova una sola incertezza nella prima parte quando concede una buona occasione a Mlakar
Partipilo 6: deve trovare continuità nella partita, colpisce un palo di testa. Dal 46° Begic 6,5: una invenzione sul gol della vittoria e tanti spunti e dribbling in velocità un arma in più per la squadra
Bernabè 6: si esprime con più facilità nella metà campo avversaria e commette qualche ingenuità in fase difensiva. Dal 80° Hernani s.v.
Bonny 7: dribbling scatti vincenti per tutta la gara; bene negli inserimenti e primo gol stagionale. Dal 58° Benedyczak 5,5: poco presente nel vivo del gioco
Sohm 7: una progressione in occasione del vantaggio che gli avversari non sono riusciti a fermare con assist per Bonny; meno brillante quando deve difendere. Dal 58° Osorio 6: limita le offensive degli attaccanti
Mihaila 5: deve imparare a non voler strafare nelle giocate. Dal 46° Colac 7: un gol allo scadere che vale la vittoria

Finalmente un gran bel 1° tempo
Il Parma a nozze contro chi la fa girare
La difesa le sempor grama se …..
Al 10° Parma 2 Reggiana 0!
ByManso: finalmente un tempo, il primo, giocato come si deve e in cui il Parma ha anche convinto. Certo, anche nello scorso campionato contro formazione che facevano girare la palla e che non affondavano quasi mai con palloni in verticale sugli esterni, siamo andati a nozze; un po' come è successo anche in Coppa con il Bari, ma questo non deve togliere meriti a quanto visto nel primo tempo.
Saranno poi cacchi degli altri mister se impostano le partite in quel modo e se il Parma così può far valere la corsa in verticale che è poi la migliore caratteristica di alcuni suoi uomini.
Nel secondo tempo, quando ormai si pensava che potesse e dovesse arrivare il secondo gol, il Parma ha dimostrato proprio quei limiti di cui abbiamo appena parlato. Il Pisa in inferiorità numerica, ha cominciato a mettere palloni su palloni agli avanti saltando il folto centrocampo crociato e come sempre succede, vista la scarsità difensiva palesata in questi tre anni, il Parma è andato in affanno nonostante la superiorità numerica.
La difesa è scarsa nell'uno contro uno, su questo an gh'piova miga, ma anche il centrocampo non ha giocatori che ripiegano velocemente in aiuto ai difensori, sembra che tutti giochino con la faccia rivolta alla porta avversaria e quindi poi si vedono sofferenze come quelle di sabato a Pisa, che se si guarda al risultato si son pezzate con il gol allo scadere, ma se si pensa al come e al perché, al discors le n'etor e al va a parer sempor dal perti ed Kulowic.
Il solito problema della coperta corta che il Parma si trascina orma da anni e che ancora non può essere risolto, visto che gli uomini son sempre quelli.
Una parola la voglio spendere per il giovane Begic, che da quando ha fatto la sua prima apparizione in questo Parma, ha dimostrato di essere un attaccante  imprevedibile e anche intelligente. Questo è l'unico giocatore che salta l'uomo da fermo degli attaccanti puri che ha il Parma; miga roba da poch, ve! Lo volevamo già menzionare nella scorsa settimana, perchè anche con il Cittadella il suo ingresso non è stato sotto le righe come siam abituati ormai da tempo a vedere in certi suoi compagni di belle  speranze, che ormai han condannato le belle speranze ad essere come quadri di nature morte.
E si, altro che speranze, le nature morte jen morti, punto!!
Ora c'è la Reggiana in casa, una squadra ferita quella dell'oltre Enza, che arriva a Parma con la consapevolezza di avere tutti i pronostici contro, ma come ben si sa, nei derby è sempre il più debole che non avendo nulla da perdere, alla fine può rappresentare un bel problema per il favorito.
Insomma, il derby è cosa a se, ma se il Parma riesce a mettere i granata alle corde nei primi dieci minuti, gli da due gol e poi potrà iniziare la festa che durerà ben più degli ottanta minuti che resteranno da giocare.
Bhe, sognare un epilogo del genere non è proprio da osservatore imparziale, ma il tifoso che è in me, quando vede il granata spigolato (ihihihih) diventa come un toro imbufalito quando vede rosso.  
Incrociamo le dita e facciamolo stando ben attenti a non creare spigoli con le dita stesse, perché sulle spigolature, a Parma non siam competitivi con i reggiani!  
Hihihihihi...

 
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