Chichizola
5: primo
tempo praticamente inoperoso nel secondo subisce tre gol in cui un
paio poteva fare meglio, specialmente nell' uscita sul secondo gol..
Del
Prato 6: debutta
da titolare in serie A con gol nei primi minuti, poi soffre la
fisicità degli attaccanti bianconeri.
Coulibaly
6:
l' ultimo a mollare; cerca anche di spingere ma con poco profitto.
Bernabè
6:
prima parte in cattedra, nel secondo tempo la fisicità degli
avversari lo hanno costretto ai margini e quindi non è riuscito a
ricucire il gioco del Parma .
Balogh
5,5:
insieme al compagno di reparto fa fatica a fermare gli
strutturati attaccanti dell' Udinese. Dal
87° Hainaut s.v.
Circati
5:
giornata di sofferenza sempre in affanno.
Man
5:
una sola giocata in tutta la gara, l'assist a Bonny per il secondo
gol del Parma. Dal
69° Almquvist 5,5:
entra nel momento peggiore e non riesce ad incidere.
Sohm
5,5:
inizio brillante con buoni fraseggi e poi un netto calo alla
distanza. Dal
69° Hernani5,5:
messo in campo per cucire gioco non ci riesce.
Bonny
6,5:
sicuramente il migliore del Parma, unico a tenere fisicamente sui
possenti difensori avversari; un gran gol e buoni suggerimenti
per i compagni .
Cancellieri
6: parte
sulla fascia con poche possibilità di gioco; meglio quando
viene spostato sul centro sinistra. Dal
55° Mandela 4:
debutto peggiore non si poteva immaginare, viene ammonito subito
(forse troppo fiscale l'arbitro), poi perde pallone in uscita e
compie un fallo di frustrazione, secondo fallo e espulsione per somma
di ammonizione.
Mihaila
5,5:
buoni spunti nella prima parte, calo sostanzioso nella ripresa
con tanta imprecisione specialmente sotto porta. Dal
88° Camara s.v..
Ma to, il Parma
scoppia!
Ma to, si gioca solo un
tempo!
Ma to, la difesa la
pera grama!
ByManso – “E si, non sempre
basta una buona mezz'ora di calcio spettacolare per vincere una
partita se gli avversari anche se “in prestito”, son tecnicamente
superiori in molti degli effettivi.
Il calcio non è solo esuberanza, ma
è anche esperienza e gli episodi colpiscono sempre alle spalle chi
non sta sul pezzo dal primo all'ultimo minuto”.
Bhe, questo era l'attacco del commento
di Napoli – Parma e quindi eravamo stati facili profeti e per
supportare questa tesi, che era o doveva essere evidente a tutti
quelli che usano gli occhi per guardare e analizzare le partite.
Cosa dicevano i numeri dopo Napoli?
Eccoli: “i gol fatti sono tre nei primi tempi con Fiorentina, Milan e Napoli e
uno con il Milan nel secondo".
E i gol subiti? Sono quattro e tutti
nella seconda frazione di gioco”.
Questo dopo Napoli e questi dopo l'
Udinese: 5 gol fatti nei primi tempi e sono 7 quelli subiti nei secondi, con uno solo fatto.
A parte poi, i numeri, c'è anche il
fatto che nella seconda frazione di gioco, le occasioni non fioccano
quasi più rispetto a quanto succede nel primo tempo e questo perché non ci sono più le gambe per andare ad attaccare gli spazi.
Insomma è tutto da rivere e tutto da
rifare?
Non credo, ma se si consuma tutta la
benzina, poi a spinta, non si va da nessuna parte, perché in Serie
A, ma anche in tutte le altre categorie, non puoi permetterti di
passeggiare per il campo senza avere forze e soprattutto lucidità.
Leggendo qua e là, si scopre che ora
anche altri hanno visto questa anomalia del Parma, ma ci sta che su
queste cose arriviam sempre primi.. hahahah.
Della partita c'è poco da dire perché
ormai son tutte in fotocopia e non è facile analizzare due partite
nella partita, anche se comunque come è successo in tutti e quattro
gli incontri, il Parma è sempre uscito bocciato dalle statistiche,
Milan compreso!
Quello che lascia perplessi in egual
modo allo scoppiamento fisico di tanti giocatori con passo o senza
passo (ce ne sono alcuni davvero che sul passo impressionano negativamente), è
l'inconsistenza della difesa specialmente sui palloni alti e i tanti
cross che i difensori di fascia lasciano partire dagli esterni avversari. E axì
prima o po al gol al se ciapa.
E Chichizola al garà anca i pé, ma al
ne ga miga el ma!
Dai, non fasciamoci la testa in
negativo, perché comunque i gol si son fatti e quindi fin che ogni
tre tiri si fa un gol, tutto è più che rimediabile, e questo, anche se c'è
da domandarsi cosa succederà quando non sarà più così.