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Marco Giandebiaggi
La Carriera
bymanso
Giocava nel ruolo di centrocampista. Ha militato principalmente nella Cremonese degli anni d'oro, quando i grigiorossi facevano la spola tra la serie B e la serie A. Cresciuto nell'Audace Parma, passa al Parma nel 1985 (scuola del grandissimo Bruno Mora) insieme a Bia e Melli ,per poi essere mandato a fare esperienza alla Pro Patria in serie C2, nella stagione 1987-88, dove gioca un ottimo campionato, nonostante la retrocessione della sua squadra. In 23 presenze realizza 6 reti. L'anno successivo torna al Parma che lo fa giocare tra i cadetti. Nella squadra gialloblù realizza un gol in 21 gettoni di presenza e a maggio del 1990 conquista una storica promozione in A (la prima in assoluto per la formazione emiliana). Nella stagione 1990/91 lo ingaggia la Cremonese con la quale ottiene subito la promozione in serie A. Con la formazione lombarda resta in totale per 7 stagioni, di cui 4 giocati nella massima serie. Sono gli anni magici della Cremonese allenata da Luigi Simoni.Nella stagione 1997/98 si trasferisce in serie B nel Verona con cui guadagna una nuova promozione in A nella stagione 1998/99, Con gli scaligeri gioca anche il campionato di serie A in cui totalizza 13 presenze. Segue l'esperienza calabrese, ingaggiato ad ottobre del 2000 dal Cosenza di Bortolo Mutti, con cui sfiora un'altra promozione in serie A mancata nel rush finale della stagione. Con la squadra calabrese conquista nel 2002 una difficile salvezza in B, guidato dall'allenatore Luigi De Rosa. Successivamente si trasferisce al Sassuolo in C/2. Poi passa nei dilettanti e precisamente nel Suzzara in Eccellenza dove rimane 2 anni e altrettanti ne gioca nel Colorno in promozione.
Ha esordito in serie A il 1º settembre 1991 in Genoa-Cremonese 2-0, conta 139 presenze in serie A e 6 gol realizzati.
Ha esordito come Mister nelle giovanili del Parma e nello scorso campionato ha allenato la Juniores Regionale del Colorno. A Colorno non ha avuto una annata “felice”, ma i risultati in questo campionato ci dicono che non era poi tanto colpa sua, visto che la classifica ci da il Colorno al penultimo posto.
Aneddoto bymanso: ho visto il Giando per la prima volta quando aveva 8 anni e giocava nell’ Audace. Era un sabato e ricordo che si inaugurava il campo di via Montanara. Il trio d’attacco di quella squadra era da destra a sinistra: Giandebiaggi, Melli e Bia. Era la loro prima partita ufficiale e al primo goal sbagliato uno dei tre si mise a piangere. Era Giovanni Bia che fu subito consolato dall'abbraccio e poi dai goal degli altri due. Dire che si vedeva che avrebbero fatto la carriera che poi hanno fatto è troppo, ma dire che si vedeva che erano di un altro pianeta, si poteva. Eccome se si poteva!
Mister Paolo Pescatori
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