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Parma Pordenone 3-2
Quarta di ritorno
Le pagelle di Giuliano Bottoli
Frattali 6 mezzo: nessuna colpa sui gol. Sempre presente quando viene chiamato in causa
Iacoponi 5 mezzo: discreta la fase difensiva ma qualche appoggio fuori misura. Un solo errore grave quando viene spostato centrale .
Saporetti 5: fa molta fatica e su un suo errore il Pordenone segna il gol del 2 a 1. Viene sostituito ad inizio ripresa. Dal 46° Mazzocchi 6 mezzo: sicuramente la sua migliore partita in Lega Pro. Si propone con dribbling e traversoni dal fondo molto pericolosi.
Sozzarella 6: è poco propositivo nella prima parte meglio ma poi nella seconda quando bisognava recuperare dimostra tutte le sue capacità.
Lucarelli 5 mezzo: fa valere la sua esperienza ma commette qualche errore di troppo in fase di appoggio.
Munari 6: merita la sufficienza per il gol del pareggio. Unica nota positiva è che fa valere la sua fisicità.
Nocciolini 6 mezzo: è sempre pericoloso con palla al piede ed è suo il traversone per Scavone nel gol del vantaggio. Meno presente nella ripresa.
Scavone 6: sufficienza per il gol del vantaggio. Partita a difendere e poco propositiva in avanti. Dal 78° Nunzella S.V.
Calaiò 7: lotta su tutti i palloni e segna un euro gol con una rovesciata che rimarrà nella memoria dei tifosi.
Scaglia 6 mezzo: esordisce con una partita eccellente. Gioca tantissimi palloni con qualità e ci prova anche con un tiro da fuori pericoloso.
Baraye 7: ha spunti pericolosi che mettono quasi sempre in difficoltà la difesa Friulana. Entra nell' azione del vantaggio ed è suo il traversone del gol del pareggio; come se non bastasse colpisce una traversa con uno splendido tiro a rientrare.
Il Commento
Ema plè netor gat viv
Vittoria di cuore, identica a quella dell'andata!
Bravi noi o pesci i Friuliani?
L'amalgama un disastro! Prevederlo no?
Bymanso - Partita identica a quella dell' andata per quanto riguarda "il cuore", e forse anche per come si è sviluppata la partita. Domenica però, la sofferenza è stata ben diversa, perchè i gol nel finale hanno sempre un sapore diverso, specialmente quando sei tu a farli.
Che i Friulani fossero squadra ben organizzata dalla cintola in su, lo si sapeva, come si sapeva che in difesa son "bei balordi".
Che il Parma non potesse essere pronto a sopportare tutti i nuovi, doveva essere messo in preventivo e quindi lo si doveva sapere.
D'Aversa ha pensato che l'amalgama sia bestia che si domina con i "nomi", e gli è andata bene che non ha pagato dazio.
Non che il Parma non abbia meritato di vincere per le occasioni create, ma chi parla di gioco è meglio che si riguardi la partita dell'andata, perchè se si è visto gioco domenica, allora si era visto anche in veneto!
Speriamo che D' Aversa abbia capito l'errore commesso e speriamo che d'ora in poi faccia la formazione tenendo di conto che il calcio non è fatto dei numerini del modulo e non è fatto nemmeno dai nomi che hanno "carriere" alle spalle.
E si, perchè se bastasse mettere in campo i nomi, allora a che servirebbe avere un allenatore? L'amalgama è determinante e domenica la lezione su questo tema è stata "presa" in lungo e in largo!
Ora il Parma avrà una settimana in più, ma dimenticare che questi stravolgimenti hanno portato a prendere 5 gol in due partite sarebbe fatto grave e "ingiudizioso".