Il Torino (4 gol e 3 pali) surclassa un Parma nettanemente inferiore in tutti i reparti
Dei Crociati si salvano solo Oberrauch e di Bi Zamble
Intervista a mister Iori
Dal sito del Parma Calcio – Dopo quella inferta dal’Inter al Vignola, nuova severa lezione per il Parma Primavera che cede sul campo centrale del settore giovanile di Collecchio per 4-0 con il Torino. Decisivo l’ex nerazzurro Butic, che ha messo in mostra gran parte del suo repertorio, realizzando tutte e quattro le reti degli ospiti che parteciperanno alla prossima edizione del Campionato Primavera 1. Il centravanti granata, al 6′, dapprima suggerisce il passaggio in area e il suo compagno lo serve verticalmente, controlla il pallone nonostante il contrasto del difensore e poi di sinistro in diagonale lo scaraventa con violenza in rete senza che Adorni riesca a intervenire. Al 18′ fuga sulla destra e palla a centro area dove Butic, al contrario della retroguardia di casa, si fa trovare pronto colpendo con violenza il pallone di testa per il 2-0. Al 33′: calcio di punizione per il Torino al limite dell’area di rigore, posizione un po’ defilata sulla destra. C’è sempre il numero nove del Torino sulla palla. Dopo una breve rincorsa la punizione, tirata con grande bravura, passa sopra la barriera precisa e con forza e finisce in rete sotto la traversa alla sinistra del portiere. Al riposo si va col parziale di 3-0 a favore dei granata. Nella ripresa i Crociatini resistono fino al 25′ quando sempre Butic, ancora di testa, nei pressi dell’area piccola, con un tocco preciso scavalca il portiere per il definitivo 4-0.
Questo il commento dell’allenatore Cristian Iori intervistato, al termine della gara, dal responsabile ufficio stampa e comunicazione del settore giovanile del Parma Calcio 1913 Gabriele Majo:
“La scelta di fare l’amichevole con una squadra forte come il Torino è per dare continuità al percorso che stiamo facendo con i nostri ragazzi, tant’è che sabato prossimo saremo di nuovo di fronte ad una squadra importante come la Fiorentina. In questo momento stiamo cercando di complicare le cose ai nostri ragazzi il più possibile per capire, assieme, le loro potenzialità. Oggi, purtroppo, le cose da salvare non sono tantissime, perché con l’Inter, al di là della sconfitta, i primi 30′ erano stati positivi, mentre oggi no. Venivamo da una settimana impegnativa di lavoro, ma questa non deve essere una scusante, assolutamente. Avevamo di fronte una squadra, anche oggi, con una struttura estremamente importante, non abbiamo approcciato bene la partita e ci siamo trascinati, fino in fondo, in questo modo. Certo non siamo partiti bene, perché abbiamo sbagliato clamorosamente un gol dopo un’ottima giocata, e nel calcio, come al solito, chi sbaglia paga, e dopo un minuto abbiamo subito una situazione molto evitabile con un gol in ripartenza, quando bastava un po’ di attenzione in più. E dopo ci siamo disuniti ed è stato questo il rammarico di oggi, anche se di fronte avevamo una squadra importante. Oggi abbiamo fatto una prestazione di un certo tipo: domani la analizzeremo assieme ai ragazzi e allo staff, per cui preferisco non sbilanciarmi adesso in altre considerazioni: questo non è il momento di essere negativi, ma di lavorare, essere positivi e cercare di fare le cose nel modo giusto; in settimana continueremo a lavorare e così ci avviciniamo alla Coppa Italia del 2 settembre, con lo spirito giusto, propositivo, di cercare di migliorarsi giorno per giorno. Dopo le prime due vittorie al Vignola qualcuno diceva che era meglio perdere per migliorare, ora, appunto, stiamo incontrando delle difficoltà, ma avanti così, non ci spaventa nulla, assolutamente… Dopo il Vignola abbiamo fatto un lavoro che, assieme allo staff, pensiamo ci possa dare energia per tutto l’anno. E le sedute di allenamento con carichi importanti ci hanno appesantito, ma questo non deve essere assolutamente una scusa. Noi dobbiamo fare il nostro percorso: questo è il campionato Primavera e queste sono squadre importanti.
Il ritorno di Mora, dopo un calvario di mesi? Siamo felici: per noi è un ragazzo che ci può dare quel qualcosa a livello di qualità e tecnica. Speriamo che possa essere interessante. E’ chiaro che probabilmente al suo esordio trovare una squadra così importante non lo ha aiutato.
Formazione diversa dal solito? Sono rotazioni che penso sia importante fare in questo momento: i ragazzi della rosa devono essere tutti coinvolti e responsabilizzati. Sono scelte che i ragazzi conoscono e hanno accettato tranquillamente
Calendario con partenza soft? Che ci crediate o no, io non l’ho neanche guardato: ogni volta, per me, c’è da fare meglio della gara prima. Io non penso che ci siano squadre facili. Facciamo un campionato Primavera, anche se il Primavera 2: noi siamo questi e sicuramente tutte le partite saranno impegnative”.
Il commento di Giuliano Bottoli
Poco da dire su questa sconfitta che è arrivata sia sul piano del gioco che su quello della tecnica individuale. La partita la si può raccontare con il fatto che il Parma ha passato la metà solo un paio di volte, e che il Torino ha fatto quattro gol e colpito tre pali.
Davvero troppo il divario e non ci sono giustificazioni di sorta sul fatto che i granata son di altra Categoria.
Per fortuna il Campionato Primavera 2 che disputerà il Parma, non annovera squadre del calibro del Torino o dell'inter, e quindi le speranze di ben figurare ci stan tutte!
Nel brutto pomeriggio di tutto il Parma, bisogna però dire che due giocatori han dimostrato di poter competere con i pari età del più forte Torino. Parliamo di Oberrauch e di Bi Zamble.
Due belle realtà che speriamo possano crescere per come hanno promesso oggi.
PARMA-TORINO 0-4
Marcatore: al 6′, 18′, 33′ e 25′ st Butic
PARMA – Adorni (dal 15′ st Corvi); Dodi (Cap. dal 15′ st Calegari), Oberrauch (dal 30′ st Vecchi); Carniato, Di Maggio, Santovito (dal 1′ st De Meio); Bi Zamble, Binini (dal 15′ st Mora), Garni (dal 1′ st Alagna), Seck (dal 25′ st Cissè), Longo. All. Iori
Non entrati: Monaco, Bachis, Messina, Mastaj
TORINO – Coppola (dal 1′ st Zanellati, dal 34′ st Gemello); Bedino (dal 10′ st Fiordaliso), Samakè (dal 25′ st Di Jenno); Rivoira (dal 40′ st Potop), Filinsky (dal 25′ st Oyewale), Capone (dal 10′ st Bianchi); Kone (dal 10′ st Gonella), Oukhadda (dal 25′ st Laszo), Butic (dal 25′ st Iacuaniello), D’Alena (dal 34′ st Matera), Rauti (dal 10′ st Gilli). All. Coppitelli
Arbitro: Sig. Nasi di Reggio Emilia
Assistenti: Sigg. Rigonat e Poli di Reggio Emilia
Ammonito: Capone
Note: osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terrorismo a Barcellona