ByManso – Un bel copia incolla
della prima ora con la Cremonese sarebbe tanta fatica sprecata
risparmiata, ma se è vero che con la Cremonese almeno c'è stato poi
una reazione che ha fatto sperare anche nel pareggio, a Terni,
neanche la reazione si è vista.
Poi che la Ternana sia cosa diversa
dalla Cremonese nel tasso tecnico dei suoi giocatori è un dato di
fatto. Un dato di fatto che però non può andare a inficiare il
giudizio sul Parma che è rimasto lo stesso in entrambe le partite.
Squadra compassata che cerca di
mettersi nella metà campo avversaria senza mai decidersi ad
affondare i colpi.
Una lentezza nei passaggi esasperante e
condita da soluzione estemporanee dettate dai singoli.
Questo è il Parma, più che una
squadra, sembra una accozzaglia di giocatori che fanno il tutti
contro tutti di parrocchiana memoria.
Questo è stato e questo speriamo che
non sia più, perché se i Crociati si presentano domenica al Tardini
con quella mentalità che hanno messo in mosra ultimamente, con il
Pisa sarà goleada per i nerazzurri. 'Na supa ed gianda che c'la sarà dura da mander zo!
La capolista gioca tutta dietro alla
palla e con il centrocampo di gamba di cui dispone, ribalta il fronte
con passaggi in verticale per le sue punte, che a differenza di
quelle della Cremonese e della Ternana son anche molto più concrete.
Detta così, si potrebbe anche evitare
di andare in campo, ma con il calcio non c'è da scherzare, quindi se
il Parma cambia quella sciagurata tattica dei “du al'ora” e se
gli interpreti con la maglia crociata mollano il “fago tuto mi”,
l'esito della partita della nuova storia del Parma (Corrado voleva il
Parma e poi prese il Pisa) potrebbe aver ben altro esito.
Paura la partita di domenica fa paura,
non tanto per l'eventuale sconfitta, ma perché con tre partite
perse, due vittorie di cui una non sicuramente meritata e un pareggio
strappato in qualche modo, le velleità del Parma sarebbero sepolte e
risepolte in un batter d'occhio; e questo anche se il campionato di B
è estremamente lungo e complicato.
La Serie B ormai l'abbiamo spiegata in
tutte le lingue e che si giochi perennemente sui ribaltamenti di
fronte con gente che ha grande gamba non dovrebbe essere un segreto
per nessuno.
Il Parma odierno in questa Serie B con
quel gioco insulso, che per chiamarlo gioco bisogna armarsi di una
scatola di Malox, non ci sta.
Potrà anche vincere una qualche
partita, ma appare chiaro a tutti coloro che si son presi la briga di
visionare le altre squadre che ad ogni partita ci sarà da soffrire
proprio per questioni tattiche e di uomini (poca gamba nei
centrocampisti).
In pratica il parma non è da Serie B,
magari è da Serie A, ma potrebbe anche essere da Lega Pro.
Dura da digerire anche con il malox
questa affermazione, ma per ora questo è!
Cambieranno le cose? Tutti siam qui ad
auguracelo, ma i presupposti son tremendamente insensibili ad ogni
volontà di speranza. I presupposti se son negativi son negativi,
punto!
Tra tutto questo un plauso e una
speranza ce l'ha data l'ingresso di Tutino, che in pochi minuti ha
dimostrato ai giovani ragazzini del “fago tuto mi” come si
mettono le proprie caratteristiche al servizio della squadra.