Sepe 6 mezzo:  corona le 100 gare col Parma con una prestazione attenta,  precisa e sicura senza nessuna sbavatura  

Conti 6: frena le avanzate di Spinazzola prima e di El Shaarawj poi; si limita alla fase difensiva. Dal 82° Lauri s.v..  

Pezzella 6 mezzo: dalla sua parte non si passa; appoggia la manovra in avanti con buoni spunti; commette  un solo errore su un passaggio arretrato che mette in difficoltà la difesa  

Brugman 7 mezzo: il migliore in campo in senso assoluto, una prestazione senza nessuna sbavatura sia in difesa che in costruzione, ha toccato tantissimi palloni senza errori e se questa sarà la sua nuova formula di gioco anche nelle prossime gare ci sarà da divertirsi.  

Osorio 7: infallibile nel gioco aereo, Dzeko non ha passata una buona giornata; roccioso nei contrasti e preciso negli appoggi  

Bani 6 mezzo: sta prendendo confidenza con i compagni e battaglia con chiunque gli capita; se vogliamo è solo in ritardo su una chiamata di fuorigioco  

Man 7: ha tecnica e velocità con cui mette in difficoltà la difesa della Roma; un assist per il gol del vantaggio e quando occorreva ripiegava in aiuto alla fase difensiva  

Hernani 6 mezzo: trasforma un rigore con freddezza e precisione; meglio nel gioco in avanti, a volte fatica nella fase difensiva. Dal 71° Grassi 6: mette freschezza alla fase difensiva  

Pellè 7: anche se al debutto dall' inizio si scopre uomo squadra; suggerisce movimenti ai compagni e mette il fisico nel difendere palloni giocabili e  si procura il calcio di rigore; bella sorpresa. Dal 60° Zirkzee 6: non riesce a sostituire al meglio Pellè anche per una differenza di fisico; è tanto impegno da rivedere con un altro tipo di gioco

Kurtic 6 mezzo: frena le avanzate di Pellegrini con autorità e contribuisce con precisione al gioco in avanti  

Mihaila 7: un gol e spunti in velocità che mettono in difficoltà la difesa romanista; fallisce una buona occasione da buona posizione che si era creato tutto da solo in ezzo a tre avversari. Dal 82° Karamoh

ByManso – E alla fine, le parole del Mister contro la Società e contro il mercato si son rilevate per quelle che erano, un gran bruciore per essere stato richiamato!

Altra spiegazione potrebbe essere che D' Aversa con le qualità dei giocatori non ci ha mai azzeccato e quindi non è che poteva azzeccarci questa volta; le vo axì, punto!

Ormai è assodato che al Parma si son “scoperti” giocatori solo quando son stati chiamati in campo perché non c'erano altri da schierare; una verità inconfutabile che è dettata dalla storia di chi non la dimentica, la storia. Per gli altri, quelli che non colgono la storia e che non han memoria, bhe, chis ranzon!

Bocciato il mercato, bocciata la società e bocciato tutto quello che c'era da bocciare, rimane il fatto che per vincere finalmente una partita dopo più di due mesi, il mister se n'è dovuto andare via dalla panchina!  

Non come auspicavamo noi (e tantissimi altri), perché la tribuna non è un purtroppo un esonero, ma se però basta mandarlo appunto in tribuna per vincere, allora dai, lo possiamo anche tenere. Rido!

Ora la vittoria piuttosto fortunosa con la Roma, ha dimostrato che il Parma ci sta in Serie A e soprattutto ha dimostrato che ci stava anche prima e questo, nonostante qualcuno abbia tirato contro con veemenza, sia ai giocatori che alla società!  

La classifica purtroppo piange ancora molto e la vittoria del Torino nella rocambolesca partita con il Sassuolo (da 2-0 a 2-3) non è che abbia aiutato, anche se il Torino non è squadra che può essere considerata alla pari di Benevento e Spezia.  

E se non lo è il Torino, non lo sono nemmeno Cagliari e Parma.

Il campionato per le due neo promosse (Benevento e Spezia) è ancora molto lungo e visto l'andazzo che han messo su in queste ultime giornate sembra che per loro sia arrivato il momento del “giocare in un campo in salita”.

Dai, speriamo anche nelle disgrazie altrui, perché se c'è una cosa con cui il Parma è in debito in questo campionato è proprio la fortuna; non che Kulowic non abbia cercato di dire la sua, ma una cosa è certa e certificata: quello che kulowic ha costruito, D' Aversa ha distrutto”!

Dura da mandar giù, ma per ora questa è la foto del “con D' Aversa”.  

Per cambiare basterà un ritocco importante con Photoshop?  

Ma... sperarci non costa nulla e domani con il Genoa ne sapremo davvero tanto di più e lo vedremo dalla formazione che manderà in campo!

Incrociare le dita e sperare in altre lunghe squalifiche o in una febbiciattola che colpisca il Mister solo ad ogni fine settimana, è sperare male?

Per il Parma, questo ed altro! A rid!

Ps: ricorso del Parma accolto, D' Aversa con il Genoa ci sarà... toccarsi è un dovere, credo!