Parma, espropriata la Proprietà?
Scala, Minotti, Galassi: da trio benedetto a trio della malora?
Il web decreta ufficialmente la rottura del giocattolo!

Bymanso - Una conferenza stampa che ha detto tutto quello che c'era da dire sul nuovo Parma che "è diverso da tutti gli altri"! E si, diverso lo è, perchè non si era mai visto una cosa così! Presidente, Direttore Tecnico e Direttore Sportivo, che parlavano da padroni senza esserlo, e soprattutto, fatto incredibile, senza che nessuno dei veri padroni presenziasse a questa che a tutti è parsa una vera e propria farsa! Dipendenti che senza volerlo usurpano la proprietà e che oltretutto sportivamente parlando sembra sottoporla a ricatto, è cosa davvero inconcepibile per una squadra di calcio. Tanto inconcebibile che sicuramente volevano far capire altro! Dire però, la proprietà è con noi, senza che la stessa proprietà sia lì a confermarlo, è cosa mediaticamente inaccettabile. Inaccettabile fino al punto "che per forsa a ghe quel ca strusa!". Solo errore mediatico? Dai su, non scherziamo! E allora se escludiamo l'errore mediatico bisogna domandarsi, che faranno questi tre se la proprietà decide che Apolloni non va più bene? Ma è chiaro, se ne vanno tutti! In pratica possiamo paragonare questo vero e proprio ricatto, ai picchetti che facevano i sindacalisti davanti alle fabbriche negli anni settanta. Un ricatto quello del picchettaggio che era rivolto ai Padroni e a tutti coloro che non la pensavano  come loro e che volevano andare a lavorare per "il bene" della loro azienda. Brutta cosa questa  del picchetto con tanto di tenda piantata sul verde del Tardini. Per il Parma Calcio, per la città, per la tifoseria e per la proprietà! Se uno sbaglia, si prende le sue responsabilià e  se ne deve andare; e se non se ne va di suo, c'è chi è preposto per cacciarlo! Da che mondo è mondo, è sempre stato così nelle Società di calcio e nella vita. Il Parma Calcio non fa differenza, e quindi non può essere comandato da un "sindacato" che per difendere le proprie seggiole ci dice, " noi siamo una squadra e come una squadra agiamo, tutti per uno e uno per tutti,  Apolloni compreso!" Tradotto: "anche se il Mister sbaglia tutto, dovrete passare sui nostri cadaveri prima di mandarlo via, perchè per noi, prima delle sorti del Parma vengono quelle del nostro "compagno mister"! Cari miei, "il preposto" a cacciare il mister, siete voi e se le cose non vanno bene e non lo fate, venite meno proprio al vostro lavoro, che fino a prova contraria, non è quello di difendere un mister, ma è quello di pensare al Parma CalcioUn Parma, che fino a prova contraria vi paga proprio per fare i suoi interessi e non quelli di un dipendente qual'è Gigi Apolloni! Chiaro no? Ma allora perchè agiscono così? A voler essere più cattivi del consentito, si può pensare che alla fine avevano ragione quelli come noi, che dicevano che la formazione il Mister non la decide in autonomia. La formazione la fanno tutti assieme i 4 quattro moschettieri! Pensavano forse i quattro, che nessuno capisse il significato della conferenza stampa di oggi? Pensavano forse, che dire "noi siamo diversi dagli altri" bastasse per riportare la tifoseria a miti consigli sull' Allenatore? Possono pensare quello che vogliono, tanto come gioca da schifo il Parma e come hanno agito loro, lo abbiamo capito proprio tutti. Basta fare un giretto sul web (stramaledetto web!!!!) per leggere di tutto; dove il tutto, è loro contro! Oggi, è stato decretata ufficialmente, da chi non è preposto, la rottura del giocattolo. Un giocattolo, caro Scala, caro Minotti e caro  Galassi, che non è vostro e non è nemmeno dei vostri padroni. Se ve lo siete dimenticato o se fate finta di non saperlo, ci pensa sempre il web a ricordarvelo. So che lo soffrite, il web, come so che soffrite qualsiasi voce fuori dal coro; ma il Parma ne ha già subite troppe per perdonare ancora qualcosa a qualcuno. Anche sul piano sportivo! Oggi, oltre a decretare la rottura del giocattolo nel peggior modo possibile (vedi ricatto), la conferenza stampa ha dato la parola anche alla Proprietà! Non c'era ma ha parlato. Eccome se ha parlato! Con la loro  assenza, i soci ci han mandato un messaggio chiarissimo: Le colpe di questa squadra che è stata costruita male, che non gioca, che non corre e che non vince, son semplicemente tutte dello staff tecnico! E si staff, siete al comando, ma siete soli, senza la difesa della proprietà, e con i tifosi che vi aspettano al varco sportivo. Ci si sente male vero? Oggi, nonostante la non chalance che avete calato nella sala, era chiaro che non stavate a vostro agio. Il solo fatto di averla fatta 'sta conferenza stampa, ci  dice come state, ve! Basteranno due scontate vittorie nelle due prossime partite per sanare tutto quanto successo in queste ultime settimane? Chi vivrà vedrà, questo è certo! E però, e altrettanto certo, che non ci dimenticheremo di come state gestendo questa situazione che assomiglia tanto al "tiriamo a campare e speriamo che ce la caviamo". Poi spero che se lo ricordi anche l'azionariato popolare (se c'è ancora!!!). Voi "squadra tecnica del Parma Calcio" sarete anche diversi dagli altri, ma potete ben capire che questa affermazione ci fa una gran paura!  Quello che forse non sapete o che fate finta di ignorare, è che a Parma, diversi dagli altri li siam stati già due volte! E una volta voi c'eravate ve!  Che brutto però dover dire queste cose! Da tifoso mi piange il cuore: Il "mio Parma" in mano a qualcuno che sportivamente parlando, "ricatta" tutta la città! Bhe, spero che questa Proprietà ci pensi e faccia quello che tutti ci aspettiamo da lei e dalla sua parmigianità! "Chi bisogna cmander e dir a chilor che al Perma le miga 'na cosa basta che sia; al Perma le al Perma! Barila e Fereri, prima ch'a vaga tut in malora, tifoseria compresa, tirì fora al bali ve!!" Riprendete in mano il giocattolo e e se serve, portatelo anche a casa, come si faceva da bambini con il pallone. Io mi fido di voi. Ma solo di voi, ve!!
Sempre che non sia vero quello che stamattina circolava in città: Barilla e Ferrari non sono d'accordo sul da farsi!! Mmmmmm... mmmmmm! Uno (chi?) benedice il trio e l'altro (chi?) dice che è un trio della malora? Ma no dai, non può essere. E si, "i saran tuti bali": "NOI SIAMO IL PARMA O NO!"

PS a Nevio Scala: Caro presidente da biologici siam passati alla trasparenza per arrivare al motto "noi siam diversi da tutti gli altri". Bene, sul biologico c'è da dire cal spusa! Sulla trasparenza in una Società calcistica si intende che ad ogni spesa o entrata ci siano i conti della serva spiattellati sulla mano. Lo avete mai fatto?  Il diversi da tutti, abbiamo visto che significa per voi, o ci tenete qui a sbagliare su tutto o vi lasciamo in un mare di... biologico! Mi sa che il suo "spacciatore di motti" debba cambiare mestiere, perchè oramai cla roba chi la taca a monter su per na brega! Più che motti alla...fuffa, servono gioco e punti!!