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30 Luglio 2012

Immagina 3 anni senza calcio
Un po' di fantasia non guasta

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Di Gabriella Greison

Dunque, facciamo finta che dalla prossima stagione partano i primi tre anni senza campionati di calcio in Italia. Innanzitutto, le conseguenze.

Beh, il Torino finalmente resterebbe tre anni di fila in serie A. L’Inter si vedrebbe aggiudicare a tavolino altri tre scudetti. Ma la Juventus farà conti diversi, e ne aggiungerà altri tre in bacheca, e quindi diventerebbero trentatré. La Roma avrebbe tre anni di tempo per cercare un nuovo allenatore, dopo Luis Enrique, che vada bene proprio a tutti, come va bene Zeman! Del Piero potrà continuamente dare l’addio alla sua squadra del cuore, e le notizie di quello che combina Balotelli in Inghilterra riempirebbero i giornali. La Gazzetta dello Sport chiuderebbe per tre anni, mentre gli altri due quotidiani sportivi non aprirebbero nemmeno dopo lo stop. Gli altri sport continueranno a non essere seguiti: ma nessuno continuerà a dire che il rugby è poco interessante, il tennis è noioso, eccetera così. I dirigenti delle squadre di calcio diventerebbero opinionisti da salotto politico, mentre i calciatori tutti nei reality. Le veline si moltiplicherebbero a dismisura, e i giornaletti di gossip aumenterebbero le pagine del quintuplo. Pranzi e cene farebbero perdere la forma a tutti i calciatori, e così dopo i tre anni, ecco che il primo campionato di calcio si trasformerà in quello di calciobalilla (chi non ha problemi di tiroide, va beh, riuscirà forse a fare pure quello di calcio a 5).

In tre anni di stop al calcio, tutte le trasmissioni sportive verrebbero cancellate dai palinsesti, ma la Ferrari andrebbe ugualmente in onda per leggere ogni domenica la stessa classifica dell’ultima giornata di campionato. Le radio romane andranno regolarmente in onda, e per tre anni sentiremo trasmissioni quotidiane che commentano l’ultima partita della Roma e della Lazio, con ex-calciatori e giornalisti romani, che litigano tra di loro e con gli ascoltatori. L’aquila della Lazio tornerà finalmente in Portogallo; e le uniche partite che verranno trasmesse saranno quelle della squadra cinese di Lippi. Gli esperti di calciomercato smetterebbero di fare quelli che la sanno lunga, ed andranno a vivere in Brasile.

Dalla Spagna ci arriverebbero solo insulti e prese in giro; mentre “tutto il calcio minuto per minuto” andrà in onda con le radiocronache degli anni 80. I tifosi di calcio utilizzerebbero il loro stadio come museo dove portare i proprio figli, e dal parcheggio ricorderanno i momenti più belli di partite del passato. I figli faranno dei figli, e a loro verrà raccontato il calcio come qualcosa di magico e appassionato, romantico e folle, adrenalinico e unico al mondo.


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E nel nostro piccolo calcio cosa succederebbe?

Beh, Calcioducale lascierebbe la home listata a lutto per tutto il tempo e vista la fantasia del manso ci si inventerebbe un Campionato Provinciale a tutto tondo. Le partite tra le oltre 70 squadre della provincia, saranno giocate on line con un programma tipo lo spanna e bocié, che prevede almeno 3 fuoriquota (over 70). Arbitri, unici e come al solito molto parziali, saranno il manso,  Romenghi e Bottarelli.

E gli altri protagonisti ?

Le Società avranno l'obbligo (per regolamento) di decurtare i rimborsi spese  degli ultimi 12 mesi .

La Federazione dopo aver chiuso i battenti, continuerà imperterrità ad aumentare i costi dei cartellini e obbligherà a tesserare anche le mogli e le morose dei calciatori. Questo solo per i primi due anni, poi dal terzo il tesseramento sarà obbligatorio anche per entrambi i genitori.  

La FIGC e l' Associazione Allenatori organizzeranno settimanalmente un corso per nuovi Mister  dal modico costo di 700 euro. Il corso settimanale si alternerà di settimana in settimana con un corso per Dirigenti-Guardalinee (valido fino alla Prima Categoria); con un corso per barista da stadio provinciale e infine non potrà mancare  il corso da magazziniere. Quest' ultimo avrà anche un' appendice di un paio di giorni, perchè oltre alla teoria contempla la prova pratica. Prova pratica che consiste nell' "immissione della giusta quantità di aria all'interno dei palloni" (costo compressore per l'esercitazione 5 euro a pallone; pallone che dovrà essere portato da casa). I suddetti corsi saranno del tutto gratuiti e la FIGC ha indicato in 300 euro l'offerta obbligatoria per ogni Società partecipante. Le Società saranno tenute ad avere tra i loro dirigenti le figure con i patentini di guardalinee, barista e magazziniere. Chi non ottempererà alla regola, alla ripresa dei campionati avrà 10 punti di penalizzazione per ogni "patentino" mancante.

Varoli in questi 3 anni avrà partecipato ad ogni "riunione" (leggi cena) possibile ed immaginabile e ad inizio campionato sarà prossimo a festeggiare il 1° quintalino e mezzo della sua storia.

L' AIA per mantenere in forma gli arbitri e per gli aggiornamenti di rito, organizzerà mini tornei tra i direttori di gara che durante le partite avranno l'incombenza punitiva di autoarbitrarsi.

Tv Parma supplirà alla mancanza dei seguitissimi programmi sul calcio dilettantistico mandando in onda interminabili monologhi di Max Ravanetti che tratteranno il tema " la tecnica dei riccioli applicata al calcio". RTA, èTV e Teleducato  , a reti unificate, cercheranno di contrapporsi con la coppia Alber-manso, che ai monologhi di Max Ravanetti risponderanno con un programma a puntate dal titolo "come parlare di calcio quando non si sa di calcio" .

Rido!    

   bymanso          




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