Collecchio, 18 agosto 2020 – Il Parma Calcio annuncia di aver affidato il ruolo di Direttore Sportivo a Marcello Carli. Il dirigente toscano ha firmato un contratto che lo legherà ai crociati fino al 30 giugno 2022.
Nato a Colle Val d’Elsa (Siena) il 25 marzo 1964, ha iniziato la sua carriera da dirigente nell’Empoli, squadra nella quale in sei stagioni ha ricoperto i ruoli di Direttore del Settore Giovanile, di Direttore Sportivo e di Direttore Generale dell’Area Tecnica. Ha poi ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo nel Cagliari dall’aprile del 2018 fino al termine della stagione appena conclusa.
“Le sue competenze e qualità, insieme al suo entusiasmo –ha dichiarato il Presidente del Parma Pietro Pizzarotti– rispecchiano la figura che stavamo cercando e ci hanno impressionato fin da subito. Siamo pienamente convinti che sia la persona giusta per proseguire il nostro percorso, con la piena unità di intenti che da sempre contraddistingue la nostra società. Sono dunque felice di dare il benvenuto a Marcello a nome di tutto il Parma Calcio”.
“Intraprendo questa nuova avventura con grandissimo entusiasmo – ha dichiarato il nuovo Direttore Sportivo crociato Marcello Carli – e con voglia di mettermi in gioco in una realtà, quella di Parma, che non ha certo bisogno di presentazioni. Per me si tratta di una grande opportunità e non vedo l’ora di iniziare”.
ByManso - Ok, tutto bene quel che finisce bene, la figura che prende il posto di Faggiano, Marcello Carli, a Cagliari ha dimostrato che si può fare bene anche con "poco".
Non abbiamo idea, come non ce l'ha nessuno, di come il Parma aggiusterà la rosa per la nuova stagione e su quali siano le possibilità economiche che la Società metterà a disposizione del nuovo DS, che se ha accettato, sicuramente un qualche straccio di garanzia lo avrà pur avuto.
Non ci rimane che attendere, perchè al di là delle mille parole che contano nel calcio, son sempre i fatti che parlano e il mercato è il fatto più concreto che esista, poichè può andare tutto bene, ma se hai dei grami, anche Kulowic potrebbe aver problemi nel risolvere i problemi.
Sarà come Dio vorrà o sarà come vorrà Allah?
Magari una via di mezzo, ma quel che è certo è che la sicurezza del nuovo mercato dei Seven Gold Men, non potrà che attaccarsi, mal che vada, a quei milioni (venti?) della penale che prevede l'accordo per il passaggio delle azioni concordate. L'altro gruzzolo, quello proveniente dai diritti TV, come ben sappiamo è impegnato dagli impegni di mercato della scorsa stagione, quindi è facile prevedere che il Parma si muova con la stessa tecnica: compro adesso e pago poi con l'obbligo del riscatto o altrimenti mi butto su qualche svincolato da rigenerare. Tattica di acquisto queste, che ormai ben conosciamo e che son state percorse a più non posso negli anni scorsi dal DS Faggiano.
Ecco, Daniele Faggiano! Non se ne può non parlare, questo è certo, poichè il DS, è stato il principale artefice della risalita del Parma in Serie A e ognuno la può pensare come vuole, ma le nozze con tanti fichi secchi le ha fatte lui, solo lui e non altri.
Potremmi star qui ad elencare le scoperte e le riscoperte di giocatori dati per finiti da altri DS Italiani; potremmo fare l'elenco dei tanti esordienti portati in Serie A dopo averli prelevati in categorie inferiori; e infine potremmo fare l'elenco dei tanti bidoni, bidoncini e borse del rudo arrivati a Parma, ma quando si giudica l'operato di un DS, son le somme tirate che determinano se ha fatto bene o se ha fatto male; e le somme indicano due promozioni e due salvezze in Serie A, con la seconda di queste salvezze che è stata una delusione, poichè la rosa del Parma era ben altra cosa, rispetto all' undicesimo posto raggiunto.
E scusatemi, ma la rosa la mette in pista il DS e il risultato sul campo lo ottiene il Mister!
La mezza fuga da Parma di Faggiano da qualche cosa deve essere stata determinata, e per ora, poco o nulla è trapelato sul con chi ha avuto da dire. Perchè una cosa è certa, buia, la tachè buia!
Detto questo, c'è da aggiungere che gli uomini passano e le società restano, quindi morto un animale da mercato come Daniele Faggiano, si è obbligati a farne un altro.
Se poi Marcello Carli sarà più o meno animale del suo predecessore, lo scopriremo davvero presto, ma questo non può non farci dimenticare di ringraziare Daniele Faggiano per quello che ha fatto per il Parma e per tutte le scommesse vinte.
E si, uno scommettitore di pura razza, perchè inutile negarlo, non è stato certamente per il gioco che il Parma ha ottenuto i risultati di questi ultimi anni, ma è stato per merito di alcune scommesse vinte proprio dal DS che si è buttato a peso morto (azz che male) su alcuni giocatori dati ormai per finiti.
Faggiano è un animale calcistico, giusto e non mi stancherò di ripeterlo, e il suo cuor di leone è indubbiamento una delle sue prerogative più importanti e credo che nessuno, ma proprio nessuno può mettere questo in dubbio; ora c'è da vedere come Carli riuscirà a sostituirlo anche nel rapporto con Mister D' Aversa, che da come gioca e da come si è comportato mediaticamente in questi anni, ha dimostrato che il suo cuor da leone è pura acqua fresca.
Il Parma ha giocato sempre, calcisticamente parlando, da "vigliacco" e quindi se una squadra rispecchia il carattere del suo Mister, bhe, sempre calcisticamente parlando, a ghe poch da dir ed pu'!
Kulowic è stato l'acquisto più importante della coppia Faggiano/D' Aversa e adesso, che con la sua partenza si son rotti certi equilibri, c'è solo da vedere se si "rompe" anche appunto Kulowic.
Sperema ed no, perchè altrimenti vada come vada, le nota fonda!