Buffon 7: un intervento nella prima parte poi sale in cattedra nella seconda con interventi miracolosi che servono per il punto e per tenere a galla una squadra senza idee e qualità atletiche.
Del Prato 5: parte bene con buone incursioni in avanti fino alla mezzora poi finiscono le idee e la corsa del Parma e lui naufraga assieme a tutta la squadra.
Coulibaly 5,5: ha tenuto più degli altri per la sua fisicità ma ha messo in mostra poche giocate positive.
Danilo 5: inizio positivo poi viene travolto dagli avversari come tutta la squadra.
Cobbaut 5: tanti errori in marcatura e di posizione specialmente nella ripresa.
Brunetta 5: gioca davanti alla difesa con passaggi laterali ed indietro, niente di positivo. Dal 56° Schiattarella 5: entra quando il Parma non c'era più e non riesce a tamponare le avanzate ospiti)
Tutino 5: prova a dialogare con i compagni ma servito poco e male non ha nessuna conclusione verso la porta. Dal 70° Sohm 5: entra senza incidere.
Juric 5,5: un gol e qualche buon inserimento.
Inglese 5,5: buona volontà e un assist delizioso per il gol del vantaggio che ha fatto sperare in una domenica diversa dalle solite. Dal 56° Benedjczak 5: tanto impegno ma niente di concreto
Vazquez 5: si vede che tecnicamente è superiore ma è anche senza velocità e senza corsa.
Mihaila 5: si limita a tenere la posizione senza incidere in nessuna azione. Dal 80° Man s.v.
Finita l' era dell' aziendalista Maresca
Iachini avrà chiesto garanzie?
Un mese per saperla tutta!
Gigi se ne andrà? Mmmmm
“Sei quello che fai, non quello che dici”
ByManso - Doveva finire ed è finita la piccola era di Maresca che da buon ex juventino, aveva sposato l' azienda Krause/Parma in tutto e per tutto. Che sia stato appunto un aziendalista, non c'è ombra di dubbio, perché altrimenti non si spiegherebbero i tanti giocatori lasciati andare e i tanti nuovi arrivi che per ora nemmeno son da considerare giocatori di belle speranze.
Logicamente Maresca l'aziendalista lo ha fatto, ma lo scemo no, non l'ha proprio fatto!
Si sarà detto che quella del Parma pieno di giovani talenti provenienti da campionati che non eguagliano forse nemmeno la nostra Lega Pro, era una scommessa di quelle improponibili per chi ha in mente di vincere il campionato, ma che se la convinzione della Società era quella appunto della vittoria, allora la panchina la si poteva anche accettare se dietro alla scommessa ci fosse stato un importante contratto. E scusate se è poco, 3 (tre) anni di contratto di questi tempi son molto di più di qualche cosa di importante.
Star qui ad attaccare o a difendere Maresca non è un esercizio che ci appassiona, perché è troppo facile sparare sulla croce rossa, quando la croce rossa stessa ormai è morta e seppellita.
Gli errori di Maresca ad inizio campionato (Shom causa di quasi tutti i gol presi nelle prime cinque partite), son poi stati mitigati dal cambio di modulo e dal cambio di tattica, ma non è che questo abbia portato a miglioramenti, anzi!
Ora è arrivato Iachini, che a promozioni dalla B alla A è uno specialista e proprio per questo, la curiosità di vedere come e con chi giocherà è nella testa di ogni tifoso del Parma che si rispetti o che non si rispetti.
Il suo contratto di un anno e mezzo fa un po' pensare, poiché non vorremmo che proprio per un contratto garantista, anche lui non abbia chiesto garanzie alla Società. Dove per garanzie, non si deve intendere appunto la lunghezza del contratto e tutto quello che ci va dietro, ma le garanzie di cui parliamo son quelle in relazione ai giocatori da acquistare.
Dimenticarci di come andò a finire nello scorso campionato dopo l'avvento del nuovo Presidente, non deve essere un esercizio che il tifoso parmigiano si può ancora permettere.
Krause prese il Parma che era terzultimo a pari merito e spese 50 milioni nel mercato di gennaio e poi poco dopo sostituì Liverani con D' Apersa e da terzultimi, il Parma arrivò ultimo a pari merito non di un'altra società, ma a pari merito dei gravissimi errori commessi proprio dalla società che alla fine è stata l'unica responsabile di quell'infausta e deprimente retrocessione.
“Sei quello che fai, non quello che dici” lo disse Carl Gustav Jung (psichiatra, psicoanalista, antropologo, filosofo e accademico svizzero, una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico e psicoanalitico), ma questa citazione è di una semplicità disarmante, tanto che se lo avesse detto Bertoldo, nessuno se ne sarebbe sorpreso.
E quello che ha fatto il Presidente è ben chiaro: ha speso una barcata di soldi per retrocedere e per poi essere la sorpresa negativa della Serie B.
Costa le la vrité, punto!
Oltre a Iachini, correrà ad altri ripari o si limiterà a far credere che tutta la colpa è dovuta al solo Maresca?
Pra desa a mi am bala tutt e du ioc, ma come sopra, c'è un bel mese per misurare la vera forza di questa rosa. Iachini che conosce a menadito la Serie B, ci metterà due allenamenti a capire di che lana va vestita la squadra e a questo punto anche noi commentatori e tifosi, sapremo se il Presidente ha capito gli errori commessi nello scorso campionato.
E si, dovremmo scoprirlo a breve e però dobbiamo fidarci, per ora, della sapienza calcistica di Iachini. E però, visto che siamo in vena di citazioni mettiamo le mani avanti sperando che quello che pensa Diego Lama (scrittore e architetto contemporaneo) non si sposi con il Iachini parmigiano e con il Presidente Krause: “Se tu mi paghi come dici tu, io progetto come voglio io. Se tu mi paghi come dico io, io progetto come dici tu.“
Dai, detta così suona anche male, ma le gran vrité; specialmente se dall'architettura applichiamo questa massima al calcio!
Le paure non scompaiono con Maresca e se parliamo di paure, ce n'è una tanto grande che potrebbe non far dormire di notte ogni tifoso crociato, poiché vorremmo sapere se qualcuno pensa che Gigi Buffon possa rimanere al Parma se anche lui non avrà garanzie sul mercato che la società andrà a fare per cercare di lottare per la promozione.
Gigi ha dichiarato che non ha seppellito le speranze per una convocazione al Mondiale e visto che per andare al Mondiale una squadra che occupa le ultime posizioni della Serie B non è il massimo, si potrebbe ben credere che dopo le prestazioni messe in mostra, possano arrivare per lui offerte importanti dalla Serie A e forse anche dall'estero.
Non andrà così, ma il pericolo c'è, perché una cosa è certa, senza Gigi questo Parma sarebbe in fondo alla classifica e se non gli da un coccolone a Nadel perché al magna trop anolé, si può ben dire che il “ragazzo” sarà determinante anche per il proseguo del campionato proprio come lo è stato fin qui.
Insomma, da ogni parte la si giri, per ora non si può davvero star tranquilli anche se credo che Iachini non porterà il Parma a dover lottare per non retrocedere. Ma dopo lo scorso campionato, nessuno può aver certezze su quello che farà la società a gennaio.
Non sarebbe male se in questo mese fosse riesumato qualche giocatore seppellito “nel fuori rosa”. Già da questo, visto come siam messi, sarebbe un segnale importante, sia da parte di Iachini sia da parte del presidente.
E però, “Krause al volante pericolo costante”?
Bhe, questa massima la coniugata il Manso e quindi anche se ci becca quasi sempre, la sarà sicurament 'na caseda!