Perma voladoraBymanso - Se ne parlava fin da questa estate, e noi di Calcioducale, sia sulla chat, sia postando articoli di giornali a tiratura nazionale (dictat governo cinese e dichiarazioni sui cordoni della borsa molto tirati delle altre Società di loro proprietà), abbiam sempre tenuto alta la mira su quanto poteva succedere, poiché era più che immaginabile, che qualcosa sarebbe successo. A gveva miga bom be a capir che i sold i riveven miga!
Il Parma Calcio, ad inizio estate, aveva difficoltà a rispettare certi pagamenti poiché i soldi cinesi quando arrivavano, arrivavano con l'oss sut me na bresca!
Poi, han finito anche di arrivare e l'iscrizione alla Serie A, prevede che i conti siano del tutto a posto.
Il mercato, dopo la nota vicenda dei messaggini (una scusa?) è stato bloccato dai cinesi “ niente spese per la campagna acquisti fin che non si risolve tutto”, questa azione, stando ai si dice, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Tanto è vero, che da quel momento, Nuovo Inizio ha fatto spesa senza nemmeno più avvertire i cinesi di chi prendevano e di quanto spendevano.
La possibilità di agire così, la si può intuire da quanto detto in conferenza stampa da Marco Ferrari, Vice Presidente di Nuovo Inizio, che tra le tante interessanti cose, ha parlato appunto di inadempienza cinese.
Ecco svelato l'arcano e svelato anche il contratto di vendita ai cinesi, che logicamente conteneva clausole a cui gli stessi acquisitori cinesi dovevano sottostare (tempi e soldi).
Sempre dalle Parole di Marco Ferrari si capisce benissimo che l'acquisizione del 30%, che riporta Nuovo Inizio a al 60%, come nella prima fase della vendita, è mossa unilaterale di Nuovo Inizio stesso.
Il Presidente Cinese, che evidentemente è venuto nel fine settimana per cercare di sistemare le cose (zero fanfare per lui domenica), dovrà per forza di cose decadere, ma avrà dalla sua la mossa di ricorrere alle vie legali per cercare di riportarsi a casa il versato.
Lo farà? Non lo farà? Parteciperà all' aumento di capitale annunciato oggi?
Digh c' al srangia!
Bhe, la mossa dei Seven Gol Men è chiara e anche indispensabile, se si vuol tenere i conti a prova di Regolamento FIGC e può davvero prendere due piccioni con una fava: Aumento di Capitale per sistemare i conti e nello stesso momento guardare quello che fa il cinese; se il Cinese non partecipa, le sue quote, come dice chiaramente la regola di briscola, diminuiscono in percentuale di quanto aumenteranno quelle di Nuovo Inizio.
In pratica l'aumento di capitale, potrebbe essere fatto di quel tanto che basta per estromettere il cinese e per far quadrare i conti. Un'acquisizione forzata, che così liberebbe il Parma, anche da quel restante 30%, che è si poco, ma non è poi poca cosa come rompimento di coglioni (le prerogative di legge e di controllo di un Socio, sono sempre spaccature di palle per chi comanda).
Fare i conti della serva non è cosa semplice, poiché con i “si dice” si rischia di spararle più grosse o più piccole di quel che sono le cose in essere. Però stando alle analisi di chi di conti se ne intende, non è sbagliato affermare che meno male che ci son i “Seven Gold Men”.
Prendiamo a prestito le dichiarazioni di SBM (Sport Business Manager) per spiegare lo stato del Parma a fine stagione 2016/17:
"In considerazione della maturazione di perdite eccedenti il patrimonio netto contabile dopo il 30 giugno 2017, gli Amministratori hanno “ricevuto dal socio di maggioranza Link International Limited una comunicazione nella quale confermava l’intenzione di fornire a Parma Calcio 1913 S.r.l. il supporto finanziario necessario a far fronte agli impegni previsti dal Budget aziendale relativo all’esercizio 2017/2018. Secondo gli Amministratori la concreta manifestazione dell’impegno formalizzato dal Socio, nella comunicazione fatta agli stessi, costituisce requisito indispensabile per garantire la “continuità aziendale” della società.
"Requisito indispensabile per garantire la “continuità aziendale” della società.Ecco appunto! Chiaro come il sole che alla fine non è andata così e che i Soci di Nuovo Inzio si son dovuti sobbarcare le spese, che i cinesi non han voluto o potuto (colpa del loro Governo?) saldare.
Ora non c'è altro che da aspettare per vedere come andrà a finire; e intanto che aspettiamo, da tifosi ci freghiam le mani, poiché fuori i cinesi, il Parma è tornato parmigiano e dei parmigiani; magari non sogneremo più di essere l' Inter, ma sognare di avere una squadra di calcio che porti in giro i colori gialloblu, senza doverci vergognare come abbiam fatto in passato, è legge buona e giusta, qualsiasi sia la categoria che ci aspetterà!
Il Nuovo Inizio 2 la vendetta, ci piace da Dio, come ci piacciono però poco le "pericolose" parole già sentite a suo tempo, che ci ha regalato Marco Ferrari proprio anche oggi: “Noi non siamo imprenditori del Calcio, quindi cercheremo qualcuno più afferrato in materia per cedergli la Società!”.
Ecco, pian in tel curvi, perchè canerla 'na volta la gh'pol ster, canerla do volti, la'n gh'sta propria miga!
O lo hanno già belle che pronto?
Il dispiacere per quei tifosi pompati dai media , che per quasi due anni ci han propinato un Parma cinese da grandi traguardi (chissà se faranno outing, o se adotteranno il finta di niente, come han fatto con Tanzi e come han fatto con Ghiradi? .. rido, perchè so ben la risposta), ci interessa davvero poco, poiché come detto innanzi, il Parma è adesso di parmigiani con i fiocchi e i contro fiocchi e con costoro le certezze son di pura serenità.
Il presidente del Parma? Bho, magari tengono le cariche di Nuovo Inizio, ma le voci estive, parlano di un Pizzarotti, che avrebbe armato la mano dei propri Soci per arrivare a cacciare i cinesi, e la foto rubata dal manso, con pizzarotti in mezzo potrebbe essere più di una voce della Perma voladora.
Pizzarotti aumenta il capitale da solo e acquista così quote di Nuovo Inizio, che lo porterebbe ad essere socio di maggioranza di Nuovo Inizio e di Maggioranza relativa del Parma? Potrebbe anche essere, e l'andris miga mel ve!
Poi, che sia o non sia, poco importa, quel che importa è che i cinesi non fan più paura, e il nostro “mama i cines” non ha più di che essere, equindi è facile avvanzare con un, è bene ciò che finisce bene!
Ps: Parma Partecipazioni, resterà al 10% e non “subirà” l'aumento di capitale, quindi la strana avventura di questa strana creatura continua e continuerà ancora per i prossimi 5 anni come da statuto.