Buffon 6: un grande intervento
su tiro di Lombardi che risulterà in fuorigioco, poi lo batterà
solo Cobbaut con una sfortunata deviazione.
Rispoli 5,5: in difficoltà
quando viene puntato, meriterebbe più attenzione dall' arbitro in
occasione del fallo di mani in area su una sua incursione. Dal 69°
Correia 5,5: una incursione in area che anche in questa occasione il
direttore di gara ignora.
Cobbaut 5,5: combatte su
tutti i palloni con alterna fortuna; l' autogol con migliori riflessi
si poteva evitare.
Bernabè 6,5: nella manovra
sempre preciso è limitato da una ammonizione che assolutamente non
meritava e forse per questo viene sostituito. Dal 46° Sohm 5,5:
si mette a protezione della difesa ma da lui non arriva nessun aiuto
alla manovra in attacco
Danilo 5,5: bene nel gioco
aereo, qualche sbavatura quando viene puntato.
Del Prato 6,5: nessuno degli
attaccanti riesce a superarlo sia nel gioco a terra che nel gioco
aereo; il migliore del reparto difensivo.
Man 6,5: salta gli avversari con
continuità e fornisce agli attaccanti buoni palloni che potevano
essere sfruttati meglio .
Juric 6,5: recupera molti
palloni in fase difensiva sono sue alcune buone iniziative in
costruzione; dovrebbe essere più presente negli ultimi trenta metri
Symi 5: rincorre tutti con
determinazione e cerca qualche sponda, ma non riesce ad essere
pericoloso sotto porta; la cosa migliore il suggerimento di testa per
il gol di Brunetta.
Vazquez 6,5: gli avversari gli
riservano un trattamento con molti falli e uno di questi meritava un
cartellino diverso; alcune sue conclusioni meritavano miglior
fortuna.
Brunetta 6: sblocca il risultato ma è
troppo spesso lontano dalle incursioni in area. Dal 69°
Benedyczak 5,5
La coperta è sempre
corta!
Bernabé? Mmmmm …
Palla al Mudo e po
guarder col fa!
Il Cittadella Prof di
contropiede!
ByManso – Il
Parma è sicuramente in miglioramento, ma rispetto a cosa è poi non
impossibile saperlo, se si ha memoria calcistica.
Se è
vero che con la Reggina si è costruito di più che in certe partite
casalinghe dell'era Maresca, è altrettanto vero che giocando con più
o meno la stessa formazione spregiudicata di inizio campionato, ogni
volta che gli avversari recuperavano palla al limite della loro area
o poco più avanti, per il Parma erano dolori.
E si,
ad ogni ribaltamento di fronte con col Perma chi a ghe da aver paura!
Purtroppo
la coperta è sempre corta, e non può essere diversamente, poiché
purtroppo in difesa e a centrocampo si balla sempre troppo
paurosamente.
Parlare
ancora di gamba e di recupero di palla non si dovrebbe più, ma se
non parliamo di questo problema che è sotto agli occhi di tutti fin
dall'inizio del campionato di che parliamo?
Come
giustifichiamo che le altre squadre giocano spesso nella prateria
gialloblu e come giustifichiamo che quando trovano la forza di
avanzare poi trovano anche il sistema per rendersi pericolose andando
o al cross o all'imbucata.
Saranno
solo più concrete del Parma?
E no,
se non hai gamba nei tuoi centrocampisti e hai 3 difensori grami su
5/6, il problema è solo del Parma; gli altri ne approfittano e fanno
quello che è il loro dovere.
Bernabé
ha sicuramente un bel piedino, ma da qui a farne per ora un gran
campione, ce ne passa molto, poiché è inutile nasconderci che non
ha passo, non ha fisico e in più non è veloce neanche nel breve. Le
linee di passaggio non le chiude o non sa chiuderle, e in quel ruolo,
abbiamo visto negli anni di Scozzarella che puoi anche non avere un
gran fisico, ma se copri appunto le linee di passaggio, diventi ancor
più importante di chi il fisico ce l'ha.
Poi;
Cambi di gioco di quaranta metri?
Imbucate
alle punte?
Recupero
di palloni a centrocampo?
Niente
di tutto questo e però tanti passaggini lenti e laterali che
rallentano sempre il gioco del possesso palla moderno, che appunto è
fatto di una circolazione super veloce.
Insomma,
il piedino ce l'ha, lo si è visto in qualche occasione, ma proprio
per questo, se è davvero un ragazzo di prospettiva per grandi
palcoscenici, deve far vedere che i suoi difetti sono sopportabili
dalle sue qualità.
Per
ora, scusate, ma non è proprio così, tra il dare e l'avere, la
bilancia pende dalla parte dell'avere, perché a centrocampo a questo
Parma non occorre gente dal passaggino lento e laterale, occorre
qualcuno che sappia fare della legna e che sappia “stoppare”
qualche avversario.
L'arrancare
nella rincorsa, non è poi un gran bel vedere, come non è un gran
bel vedere il fatto di non riuscire neanche a fare fallo!
Certo,
il centrocampo del Parma non lo aiuta, perché magari con due o tre
centrocampisti che sopperiscano alle sue mancanze fisiche potrebbe
dare il meglio e diventare davvero il regista moderno che molti si
augurano.
Vero,
ma fin che non vediamo cambi di gioco importanti e passaggi
illuminanti, non si può dire che Bernabé sia diventato la panacea
di tutti i mali. Anzi, am scapa dit, ridateci Schiattarella!
Per
il resto il Parma dovrebbe ricamare di meno e far un gioco
semplicissimo: “der la bala al Mudo e ster po' lì a guarder co'l
fa!”
Purtroppo
i crociati dipendono in tutto e per tutto dalle sue giocate e se lui
non c'è o se lui non è in vena, son cacchi sempre troppo amari!
Domani
arriva il Cittadella che in trasferta ormai son anni che da lezione
di contropiede manovrato a tutta l' Italia calcistica e quindi è
davvero un gran bel banco di prova per vedere se davvero questo Parma
è riuscito ad allungare la coperta che tanti danni ha fatto in
questo campionato proprio perchè troppo misera per coprire tutto il
campo.
Quel
che è certo è che sarà una bella partita, perché finisca come
finisca, di contropiedi manovrati con la partecipazione di molti
uomini se ne vedranno parecchi sia da una parte che dall'altra.