Sepe 5: qualche colpa nei primi
due gol e incolpevole negli; evita con due buoni interventi un
risultato più corposo per l'Atalanta.
Busi 5: difende senza compiere
errori importanti; fuori misura negli appoggi e in costruzione
Gagliolo 5: assieme ai
compagni di difesa non riesce a frenare le avanzate degli attaccanti;
problemi anche nella costruzione. Dal 79° Conti: S.V.
Kurtic 5: davanti alla difesa
non riesce nella costruzione; è lento nella manovra e fatica a
difendere
Osorio 5: “limita” Zapata
per la sua poca precisione nelle conclusioni; quando entra Muriel lo
affossa
B.Alves 5: la velocità
degli attaccanti mettono in evidenza la sua stagione..
Gervinho 5: un paio di
serpentine che non portano a nulla e poi è sparito. Pellè 5
mezzo: un assist per il gol di Sohm.
Kucka 5: non riesce a dare
spinta al gioco ed è poco reattivo in quella difensiva. Dal 75°
Camara: S.V.
Cornelius 5: fa a sportellate
prima con Palomino e dopo con Romero che con le buone o le cattive ne
limitano l'azione; nessuna conclusione sotto porta. Dal 75°
Brunetta 6: un gol ed è reattivo palla al piede
Grassi 5: è sovrastato dai
centrocampisti atalantini e si vede solo in due conclusioni da
dimenticare. Dal 60° Valenti 5: ferma gli attaccanti solo col
fallo sistematico
Sohm 5 mezzo: anche lui viene
sovrastato dal gioco dell' Atalanta; merita un mezzo punto in più
per il gol segnato
Amichevole del
mercoldì? Forsi pes!
B. Alvez? Non merita
queste figure!
Il Parma Calcio e il
territorio
Portare i Dilettanti al
Tardini!
ByManso – Non è sembrato
nemmeno un allenamento, quindi di partita, proprio non si può
parlare. Piuttosto è sembrata una di quelle amichevoli del mercoledì
con cui le squadre professionistiche premiano i dilettanti della loro
provincia.
Tra l'altro, un premio ai dilettanti,
che con quel simpaticone di D' Aversa non è mai stato dato.
Una società, oltre che con i tifosi
praticanti, deve mantenere i rapporti con il territorio e con le
società minori, se vuole costruire quel tessuto di collaborazioni
che poi si tramuta anche e soprattutto in nuovi tifosi. I ragazzini
di queste piccole società sono il futuro della tifoseria e bisogna
far di tutto perché diventano supporter gialloblu. E non c'è di
meglio che portare la prima squadra sui campi dove questi ragazzini
si allenano o giocano, per saldare il territorio con la Società.
Poi ci sarebbe anche il tifo dei
Dilettanti, che in questi anni è stato un po' troppo ignorato o
almeno non è stato tenuto in considerazione come avrebbe meritato.
I dilettanti impegnati alla domenica
pomeriggio, si son dovuti perdere molte partite in questi anni di
Serie A, e su questo non è che ci sia molto da fare, ma visti i
soventi “spezzatini” della categoria, Emiliagol aveva proposto al
Parma un biglietto speciale o dei mini abbonamenti per far si che i
giocatori e i dirigenti delle società minori potessero presenziare
al Tardini. Problemi burocratici o altro hanno impedito che ciò
andasse in porto, ma ora con la Serie B che giocherà quasi sempre il
sabato, la proposta di Emiliagol potrebbe essere (ri)presa in
considerazione. Il Movimento dei dilettanti della provincia coinvolge
migliaia di persone tra Giovanili e Categorie e chi se lo dimentica,
secondo Emiliagol, dimentica troppo!
Chiusa per oggi questa parentesi, che
c'entra poco con la partita che non è stata una partita, ma c'entra
con il “futuro” del Parma Calcio, l'unico commento che mi sento
di fare su quello vsto al Tardini domenica è questo: “ma come si
fa a lasciare in campo Bruno Alvez con tutti quegli spazi?”
E si, la carriera gloriosa di questo
monumento del calcio, non merita di essere esposta a simili figure e
non lo merita nemmeno lui come persona e come capitano. E' logico che
un giocatore voglia sempre scendere in campo, ma è altrettanto
logico che un Mister deve arrivare dove il giocatore non arriva.
Davvero inglorioso quello che si è
visto domenica e il rammarico di averlo visto fa male al cuore; Bruno
Alvez va ricordato per quel tanto che ha dato ai colori gialloblu, e
non per quello che purtroppo può dare ora, quindi, chera al me
mister, tenol zo!
E si mister, tienilo giù se davvero
gli sei riconoscente e gli vuoi bene!
Bruno Alvez non merita di essere
ricordato così. Punto!