SPEZIA CALCIO: Provedel, Ricci (1′ st Leo Sena), Gyasi, Bastoni (25′ st Nzola), Saponara (27′ pt Verde), Estevez (1′ st Acampora), Maggiore (cap.), Erlic, Ismajli, Vignali, Agudelo (43′ st Dell’Orco). A disposizione: Zoet, Galabinov, Agoume, Farias, Terzi, Ferrer, Chabot. Allenatore: Italiano.
PARMA CALCIO 1913: Sepe, Pezzella, Conti, Gagliolo, Karamoh (18′ st Grassi), Kurtic, Hernani Jr (34′ st Valenti), Osorio, Mihaila (34′ st Man), Brunetta (11′ st Busi), Kucka (cap.). A disposizione: Colombi, Iacoponi, Laurini, Cyprien, Sohm, B. Alves, Dierckx. Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Sig. Daniele Orsato (Schio). Assistenti: Sig. Giovanni Baccini (Conegliano) – Sig. Davide Imperiale (Genova). Quarto uomo: Sig. Davide Ghersini (Genova). V.A.R.: Sig. Luca Pairetto (Nichelino). A.V.A.R.: Sig. Giorgio Peretti (Verona).
Ok andare giù, ma si tolga la manina di chi spinge; grazie!
ByManso – Quel che è certo è che Kulowic c'è ancora ed è indiscutibile che ce la mette tutta per far si che il Parma possa continuare a esistere in Serie A. I due gol ai primi due tiri in porta (un tiro è mezzo per la verità) è più che un segno di Kulowic, visto anche come sono stati fatti e da chi!
Anche la formazione è un segno di Kulowic; ormai in questi anni ci siamo abituati ad avere grandi risultati dagli undici obbligati ed è proprio così che si son scoperti giocatori che prima marcivano in panchina. E' successo in Lega Pro, è successo in Serie B ed è successo in Serie A e in panca c'era sempre lui, D' Aversa!
Quindi ricapitolando, Kulowic con lo Spezia il suo lo ha fatto in tutto e per tutto, ma Kulowic stesso è poi mancato quando il Mister ha deciso che quel risultato proprio non gli poteva stare bene!
Ormai non c'è verso, se D' Aversa lo fa apposta possiamo dire che è bravo nell'ottenere quello che vuole ma non è bravo a fingere, ma se per caso non lo facesse apposta, bhe, allora c'è da dire che con le sue incapacità, gli riesce molto bene farci credere che lo fa apposta.
Due gli argomenti che lasciano esterrefatti anche coloro che di ipocrisia calcistica ne masticano in ogni dove.
L'ipocrisia nel calcio è la malattia che non conosce medicina e per questo ormai non è neanche più un pericolo; esiste ed è accettata da tutti.
Bhe, quasi tutti!
Leggere e sentire il Mister che ci dice che Mihaila era scoppiato, quando la sua sostituzione era pronta mentre lui faceva, forse, la sua migliore azione della partita (dopo averne fatti su due, gli è stato ribattuto il tiro alla disperata da un difensore quando era arrivato ad inquadrare la sagoma del portiere).
E si, l'era propria scopié!
Su dai, non si può sentire il Mister a Sky che ci racconta la barzelletta che è ritornato a scapito della sua carriera, quando tutti sanno che è tornato per non perdere quell'altro anno e mezzo di contratto che riguarda lui e che riguarda anche i suoi collaboratori (tengono famiglia anche loro).
Se avesse pensato alla carriera, D' Aversa avrebbe accettato la risoluzione del contratto che gli fu offerta a lato dell'esonero.
E no, non ha accettato, l'ha pensé ai sold!
Per carità è più che lecito e al suo posto avrebbero fatto tutti come lui, ma se questo è più che lecito, poi però non è accettabile che ci racconti che la luna diventa una formaggia solo quando lo decide lui!
E no, la luna non è figlia dell'ipocrisia; no, a Perma l'han le miga!
E quel bravo giornalista di Sky che gli ha fatto la domanda?
Lapalissiano che questi parlano perché hanno la lingua in bocca e son sempre lì con la tanica di saliva sempre pronta a leccare tutto quello che si può leccare, ma è assurdo imbeccare un mister in quel modo: “ D' Aversa, lei si è preso una bella responsabilità nell'accettare di tornare a Parma”
Ahahahha, un grandissimo ch'la capì tut!
Poi c'è tutto il resto e nel resto è compreso chi cerca di buttare fumo con la preparazione scarsa della squadra. Bene, fatevi spiegare come mai dopo aver preso il gol del pareggio il Parma è tornato a pressare alto e a correre? Di gran bagolo' chilor, ve!
Ma ciò che trionfa su ogni altra cosa, anche sulle sostituzioni alla cazzo, è la volontà di contestare in ogni modo l'operato della società in fase di mercato.
Per ora, caro D' Aversa, hai pestato un gran merda con quelle dichiarazioni, perché se non l'hai visto, fidati, qualcuno che può giocare in Serie A c'è!
E il merito non provare a prendertelo, perché il merito è tutto di Kulowic che ti ha obbligato la formazione!
E come giudicare il comportamento di D'Aversa in panchina, le sue gioie, le sue incazzature, le sue proteste di oggi e paragonarle a quelle che abbiamo imparato a conoscere negli anni precedenti; e quindi: “almeno al podris fer fenta!”.
E no, nemmeno quello riesce a fare.
Quel Dirigente più che influente che ha giocato con carte false per riportarlo a Parma, ha fatto una gran cazzata e sarebbe buono e giusto se si pentisse.
Le speranze di salvezza ormai sono al lumicino, ma andare giù con la consapevolezza che nonostante i tanti errori, ci siamo andati perché qualcuno non ha saputo vedere il padrone della manina che dava le spinte a favore della discesa, proprio non ci sta e non è accettabile.
Cacciarlo ' sto mister, è più di un dovere; cacciarlo è l' unica arma di salvezza che ancora ci danno i numeri; e vada come vada anche la partita con L'inter, un risultato positivo lo dovremo a Kulowic e non certamente a D' Aversa; questo ormai dovrebbe essere più che chiaro!