Ci risiamo, ancora una volta ci troviamo a ribadire un concetto semplice ma evidentemente non facile da recepire per qualcuno. L’ultima volta in cui siamo intervenuti pubblicamente è stato nella stagione della Serie D quando veniva venduto materiale “da stadio” a fini commerciali da parte di un singolo. Oggi tocca ad alcune pagine Facebook di tifosi (e sarebbe anche bello sapere chi sono questi tifosi ormai anonimi da parecchio) proporre materiale a ricordo dell’ultima splendida stagione che ci ha promosso in Serie B.
Il materiale per i tifosi del Parma non manca:
• presso lo Store del Tardini e anche online è possibile acquistare il materiale ufficiale marchiato Parma Calcio 1913 il cui ricavato finisce nelle casse della “nostra” squadra;
• al Centro di Coordinamento e nei Clubs affiliati vendono il proprio materiale e con l’incasso sostengono le loro iniziative per la tifoseria anche a contenuto solidale;
• dai Boys Parma 1977 in sede e allo stadio nelle partite giocate al Tardini, ed è bene ricordarlo per l’ennesima volta, il materiale con le feste che organizziamo, la riffa annuale e il tesseramento costituiscono l’unico finanziamento che ci consente di preparare le coreografie che abbelliscono la nostra Curva Nord, che sostengono l’attività del nostro Gruppo e le iniziative di solidarietà che ci vedono coinvolti da parecchi anni.
I Boys Parma 1977 sono una associazione ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e tutto quello che viene incassato viene interamente destinato alle attività sopra citate.
Cosa sono invece queste pagine di Facebook? A quale titolo vendono materiale ai tifosi del Parma? Che destinazione hanno gli incassi di questo materiale? Quale società commerciale c’è dietro?
Queste sono solo alcune delle domande che ci poniamo e alle quali ci piacerebbe avere risposta possibilmente non in forma anonima. Consideriamo immorale sfruttare le immagini delle coreografie che abbiamo preparato a beneficio di tutta la comunità crociata con sacrificio di soldi e tempo.
Prendere una foto da internet e utilizzarla per vendere materiale per il proprio guadagno non è rispettoso del nostro impegno e di tutti i tifosi del Parma che hanno partecipato alla coreografia. Anche questa volta invitiamo a diffidare da chi lucra sulla nostra passione, non sappiamo chi c’è dietro queste bancarelle virtuali ma sappiamo che quello che guadagnano non è destinato ai tifosi del Parma Calcio 1913.