Sepe 6: un intervento sicuro nel secondo tempo , poi normale amministrazione con qualche uscita poco convincente.
Laurini 5 mezzo: la fase difensiva è macchiata da troppi errori in appoggio. Dal 61° Darmian 6 mezzo: da grande professionista seppur con la borsa negli spogliatoi fornisce una prova sicura e senza fronzoli.
Pezzella 7: gara maiuscola sicuro in difesa e preciso e continuo nel proporsi in avanti, si supera di testa al 22° nel respingere il tiro più pericoloso degli ospiti .
Brugman 6: qualche buon suggerimento e suggerimento in avanti , deve migliorare la fase difensiva e il posizionamento.
Dermaku 6: in difesa è sempre attento e lo fa senza badare tanto allo stile.
B.Alves 6: guida bene la difesa e ritorna insuperabile nel gioco aereo.
Karamoh 6 mezzo: finalmente fa vedere la classe di cui dispone; suo l' assist per il gol vittoria ed è presente in tutte le azioni più pericolose, deve migliorare in continuità. Dal 61° Cornelius 6: si mette a disposizione della squadra con tanto impegno.
Kuska 6: dovrebbe giocare dietro le punte come suggeritore e invece gioca a tutto campo recuperando palloni con tanta di quella grinta che a volte lo porta a sbagliare.
Hernani 5: l' impegno non manca, ma gli errori sono tanti sia in appoggio che in fase difensiva e come sempre, è troppo lento di testa. Dal 61° Gagliolo 6 mezzo: da solidità e sicurezza al reparto difensivo.
Kurtic 6 mezzo: un gol e tanta attenzione in fase difensiva. Dal 75° Grassi S.V. .
Gervinho 6: sempre pericolo quando si accende; è poco fortunato nelle conclusioni .
LIVERANI TOGLIE SFIGATAO E INSERISCE KULOWIC
DUE/TRE AZIONI DI BEL GIOCO
L' AMERICANO AL PRIMO ESAME E' PIU' CHE OK
LA ROSA E' PIU' FORTE DELLO SCORSO CAMPIONATO?
ByManso - Ma dai, è bastato invocare che il mister mettesse Sfigatao in panca e facesse giocare Kulowic, perchè tutto, ma proprio tutto girasse per il verso giusto.
E si, c'è voluta tanta fortuna per aver ragione del Verona giocando in nove; ma orami è dalla scorsa stagione che sappiamo che se vanno in campo Brugman e Hernany insieme abbiamo non uno, ma due problemi.
E lo so siamo ripetitivi, ma siam più ripetitivi noi a dirlo quando succede o, sono più ripetitivi loro due ad insistere sul non essere da Serie A?
Bhe, nessun dubbio, la colpa è tutta loro e anche di chi li fa giocare.
Cerrrto, D' Aversa lo faceva per scelta, mentre ora il Mister è stato obbligato e questo non è alibi di poco conto.
Fortuna innegabile, visti i gol che si son mangiati quelli del Verona, uno davvero da “mai dire gol”, ma comunque il miglioramento c'è stato e questo non è cosa da poco.
La squadra ha giocato un po' come sapeva e un po' come vuole il mister, anche se la bilancia pende più dalla parte di come sapeva di D' Aversiana memoria.
Due o tre azioni avvolgenti fatte con la palla che girava a buona velocità, sono state la lieta novella, perchè mai viste dal tardini in questi 5 anni della nuova rinascita.
Mai con Apolloni e mai con D' Aversa!
E badate bene, non è un' esagerazione è pura e semplice verità.
Cerrrto, due o tre azioni di calcio moderno in 100 minuti non son la panacea di tutti i mali, anzi, diremmo che è un inizio anche troppo ritardato, se guardiamo alla terza di campionato.
Ora c'è la sosta, ci sono i nuovi acquisti e c'è un pochino di tempo per sistemare le cose e per recuperare qualche infortunato.
Il Parma di queste tre partite, non è stato e non sarà il Parma che vedremo per il resto del campionato, poiché la rosa è davvero importante e, se i nuovi arrivi son all'altezza delle minime aspettative, i crociati potranno ben dire la loro, anche più di quella che han detto nello scorso campionato.
L'unico reparto che potrebbe avere qualche pecca di troppo è quello difensivo, perchè fin che c'è da difendersi nel bunker, tutto va anche abbastanza bene, ma quando la difesa stessa deve alzarsi, tutte le pecche dettate dai deficit di velocità dei singoli vengono immediatamente alla luce.
Insomma, archiviamo queste tre pericolosissime partite con tre punti in più del preventivato e questo deve essere di buon auspicio poiché la classifica ora respira e se respira la classifica, respira anche il morale.
L' americano ha detto la sua e l' ha detta nel miglior modo possibile, non riconoscerglielo non si può.
Ora il sorriso è la parola d'ordine e anche tutti coloro che erano scettici dovranno ricredersi, perché anche se le cose non girassero per il verso giusto, non si può riconoscere alla Società di aver fatto tutto il possibile e secondo noi, anche l'impossibile per dare al mister una squadra degna di nota.
Tenere i “vecchi” anche se costosi, era già una bella garanzia di riuscita e i nuovi acquisti son quel di più che potrebbe riservarci anche delle belle sorprese.
A Mister Liverani ora tocca la parte difficile, perchè a parma ci si aspetta da lui, punti e anche divertimento che tradotto nel linguaggio del calcio vuol dire GIOCO!
Si, non sarà sempre possibile, ma almeno con quelle più grame del Parma, una qualche trama di bel gioco lo si dovrà vedere; questo è un debito che va saldato, perchè credo che il mister sappia quanto credito abbiano i tifosi di Parma nei confronti appunto del divertimento.
Stringersi attorno alla nuova società non credo che sia difficile, ma dimenticare i Seven Gold Men, proprio non si può e soprattutto non si deve.
La storia vuole i suoi protagonisti e nella storia del Parma, i Seven Gold Men rimarranno per sempre.
Non è semplice parlare di Parma e ignorarli; no, non è semplice e comunque, nonostante non siamo stati mai teneri nei loro confronti (qualche scontro è stato un minimo epico), la stima dentro di noi non è ai venuta meno. Ora che oramai non ci sono più, possiamo dirlo senza remore che son più quelle che han preso di quelle che han sbagliato.
Bela forza Manso, dala Serie D ala Serie A in sinc'ani... e gariset anca quel da dir?
No comment, perché se comment, mi tocca ripartire dalla Serie D...rido!